Nel panorama video dell'home cinema (sempre più appannaggio di Plasma ed LCD) una nicchia di mercato e appassionati sempre più consistente, comincia a spostarsi verso l'impiego dei videoproiettori. I tempi sono ormai maturi, così come le tecnologie costruttive ad
ottate.
Se in passato luminosità e contrasto,erano stati il vero tallone d'achille di questi apparecchi, i nuovi brevetti restituiscono colori brillanti e rese eccellenti anche sulle basse luci.
Altro fattore da non sottovalutare è l'ulteriore ribasso dei prezzi che rendono questi prodotti accessibili non soltanto ai videofili. In q
uesto senso un prodotto che si pone sicuramente su standard qualitativi elevati, proponendo un prezzo quantomeno ragionevole, è il Benq W20000.
Modello di punta della produzione Benq, propone alcune caratteristiche davvero notevoli, considerando la fascia di prezzo nella quale si pone.
L'utilizzo della tecnologia Dual Iris Benq consente di raggiungere un contrasto dinamico che si attesta sul valore di 20000:1.
Si assite frequentemente a delle perdite “paurose” di profondità del nero; difetto che affligge per la maggiore i monitori LCD (con qualche eccezione per i modelli più evoluti) e che non risparmia (seppur in misura minore) i modelli al Plasma.
Neri che diventano grigi, sono purtoppo all'ordine del giorno nelle comuni riproduzioni casalinghe (dettaglio per nulla trascurabile per un appassionato come per un utente attento).
L' azione combinata dell'Iris e del brevetto DynamicBlack (Texas Instruments) inibisce qualsiasi perdita, grazie all'analisi continua della scena che perette all'Iris di contrarsi sulle scene buie per aumentarne il contrasto ed espandersi su quelle luminose per assicurare il giusto passaggio di luce.
Naturalemte questo processo unito alla risuluzione nativa di uscita (1080p) assicurano un dettaglio d'immagine non riscontrabile nei comuni apparecchi di home entertainment. Una risuluzione pienametne fruibile grazie anche all'ampio parco ingressi,che contempla,oltre al classico component, anche la presenza di 2 input HDMI che risultano comodissimi qual'ora possediate più sorgenti che utilizzando questo standard di collegamento, data la possiblità di switchare tra questi usando semplicemete il telecomando in dotazione.
La brillantezza dei colori è assicurata dell'utilizzo della tecnologia BrilliantColor e dall'utilizzo di una ruota a 7 colori (naturale evoluzione della tecnologia DLP) che favorisce il bilanciamento tra luce e colore; così come il sistema VIDI, permete di aumentare la brillantezza della gamma rossa e blu fino al 15% e di regolare lo spettro dei colori in modo indipendente.
Inoltre qualora il segnale che giunge dalla sorgente non sia nativo HD, questo verra upscalato fino a raggiungere i 1080 punti.
Tirando le somme, ci troviamo di fronte ad un apparecchio che propone un rapporto qualità/prezzo davvero invidiabile e che potrebbe spingere molti “indecisi” a prendere in considerazione l'acquisto di un videproiettore (a discapito di un monitor) per godere della propria videoteca.
(GabrieleAudiovillage)
